di Luisa Cighetti
Devo confessarlo, quest’iniziativa intitolata Autori sardi al tempo della speculazione energetica mi sta assorbendo quasi completamente. Cerco, leggo, mi appassiono, ricreo, adatto e condivido. Mi sto arricchendo intimamente, sto accumulando conoscenze alle quali non avrei mai pensato di dedicarmi. Insomma, tenete lo sguardo inchiodato al display perché ho da proporvi due nuovi rimaneggiamenti in versi.
Stavolta mi sono fatta ispirare da Tancas serradas a muru di Melchiorre Murenu:
Terreni chiusi da muri
fatti a chi più ne arraffa arraffa
e se il cielo fosse in terra
gli speculatori avrebbero rinchiuso anch’esso.
E da Fue, poeta di Antioco Giuseppe Casula (Montanaru):
Fuggi, attivista, fuggili questi tristi e svergognati politicanti che delirano.
Fuggi, fuggili i suoni assordanti, dure speculazioni industriali.
Fuggi, fuggile le mazzette che a vederle corrompono i cuori.
Fuggi, fuggile le trappole egoiste dei panciuti politicanti falsi.
Alla prossima ispirazione letteraria…