di Nicola Sanna
Data: 20 Ottobre 2024 | Organizzatore: DSP
Una Mattina al Castello di Acquafredda
L’escursione familiare organizzata da DSP il 20 ottobre ha avuto come prima tappa l’imponente Castello di Acquafredda, situato nel comune di Siliqua. Questo antico maniero, che si erge maestoso su una collina vulcanica, fu edificato nel XIII secolo da Ugolino della Gherardesca, il leggendario conte che ispirò persino le pagine della Divina Commedia di Dante Alighieri.
La giornata è iniziata con una camminata panoramica lungo il sentiero che conduce al castello.
Abbiamo attraversato un percorso immerso nella macchia mediterranea, con profumi di mirto e corbezzolo che riempivano l’aria. Tra i diversi aneddoti storici, relativi al Castello, sono interessanti le vicende di Ugolino e della sua discendenza. Si narra che il conte, giunto in Sardegna per consolidare il proprio potere, scelse il punto strategico della collina per la costruzione del castello, da cui è possibile godere di una vista mozzafiato sulla pianura del Cixerri.
La struttura, benché in parte diroccata, conserva un fascino unico. Dalle torri si può ammirare un panorama che abbraccia le vallate sottostanti e il fiume Cixerri, la cui acqua fredda diede il nome al castello.
Per i bambini è stato particolarmente emozionante immaginare la vita dei cavalieri che un tempo abitavano queste mura e i segreti che potrebbero ancora celarsi tra le antiche pietre. Inoltre, i piccoli si sono divertiti nel vedere lungo il percorso i cartelli esplicativi che illustravano sia la descrizione dei resti delle mura che le immagini della fauna che lo abita o che ancora oggi lo utilizza come dimora.
Pranzo al sacco: Condivisione e Risate
Dopo la visita la castello, è stato il momento di una meritata pausa. I partecipanti hanno condiviso i loro viveri al sacco in un’area ombreggiata ai piedi del castello, allestendo una tavolata improvvisata ma ricca di sapori. Ogni famiglia ha contribuito con qualcosa di speciale: torte salate, salsiccia, formaggi e dolci casalinghi come una ciambella e dei biscotti…e non è mancato del buon vino ed un ottimo moscato. Tra una risata e l’altra, e famiglie hanno raccontato storie e condiviso esperienze, creando un’atmosfera di convivialità che ha reso la giornata ancora più speciale.
Nel Pomeriggio: Esplorando il Sito Minerario di Porto Flavia
Dopo il pranzo, il nostro gruppo si è diretto verso Masua, dove ci attendeva un’altra meraviglia: il sito minerario di Porto Flavia. Costruito nel 1924, Porto Flavia rappresenta un capolavoro di ingegneria mineraria, progettato per facilitare il caricamento dei minerali estratti dalle miniere della zona direttamente sulle navi ancorate al largo.
L’ingresso a Porto Flavia è quasi surreale: un tunnel scavato nella roccia che conduce a una terrazza sospesa sopra il mare. Qui, la guida ha spiegato come il sistema di carico permetteva di risparmiare tempo e denaro, evitando il trasporto via terra, riducendo i tempi di carico della nave di almeno 30 giorni. È stato emozionante scoprire che il nome “Flavia” fu scelto in onore della figlia dell’ingegnere Cesare Vecelli, il progettista del sito.
Dal balcone di Porto Flavia, si può godere di una vista impareggiabile sul Pan di Zucchero, il suggestivo faraglione di calcare bianco che si erge maestoso dalle acque turchesi del mare. Una curiosità raccontata dalla guida è che questo imponente faraglione deve il suo nome alla somiglianza con il celebre Pan di Zucchero di Rio de Janeiro.
I bambini sono rimasti affascinati dalla grandiosità delle gallerie e dalle storie dei minatori, mentre gli adulti hanno potuto apprezzare la bellezza naturale e l’ingegno umano che si fondono in questo luogo unico.
Conclusione: Un’Esperienza da Ricordare
La giornata si è conclusa con un saluto collettivo e la promessa di nuove escursioni insieme. Questa esperienza non è stata solo un’opportunità per scoprire luoghi straordinari, ma anche per riscoprire l’importanza della condivisione e dello stare insieme all’aria aperta. L’escursione al Castello di Acquafredda e a Porto Flavia ha regalato emozioni, conoscenza e una nuova prospettiva sui tesori storici e naturali della Sardegna.