di Luisa Cighetti

Giovedì 7 novembre mi sono unita ai presidianti convenuti sotto il palazzo della Regione in Via Roma a Cagliari e ho scoperto con piacere che era dei nostri anche la mitica signora Assunta: orgolese, 79 anni portati con la fierezza tipica delle donne sarde e reduce di Pratobello 69.

L’avevo già vista il 2 ottobre in occasione della consegna delle firme; m’era parsa già un’icona allora mentre teneva in mano uno degli scatoloni contenenti le sottoscrizioni per la proposta di legge contro gli speculatori del vento sardo. Ma trovarla in prima linea sotto il palazzo della RAS confesso che mi ha suscitato un’emozione fortissima e me la sono stropicciata di baci. Poi mi son detta che questa numero uno della resistenza andava intervistata; s’impara sempre da chi ha cuore e coraggio assieme.

Così le ho chiesto cosa avesse provato nel ‘69 e cosa stesse provando adesso. Mi ha risposto che nel ‘69 ha provato una grande emozione nel vedere la partecipazione di TUTTO il paese, bimbi in fasce compresi, nel fronteggiare i militari che volevano insediarsi nel territorio dal quale loro traevano sostentamento. Adesso vorrebbe riprovare la stessa emozione vedendo TUTTI i Sardi uniti per cacciare i nuovi invasori. E come darle torto? La sua passione è palpabile e, se solo veniste a conoscerla, trasmetterebbe il suo sentire ardimentoso anche a voi.

Ha, poi, elogiato il suo compaesano, Pasquale Mereu, che ha fatto un discorso epico il 2 ottobre. Si è dispiaciuta del fatto che, all’invito di Pasquale di togliere la fascia tricolore, rivolto agli altri sindaci, solo uno tra loro abbia colto l’importanza simbolica del gesto. Quel gesto, su questo concordiamo entrambe, intendeva sottolineare che abbiamo come nemico il governo centrale di Roma. Un angolo d’Italia distante dalla Sardegna, dalla sua meravigliosa luce, dai suoi colori, dai suoi paesaggi e da quei profumi che vanno dal salato delle coste allo speziato della gariga, al muschiato della montagna e al fruttato dei campi coltivati.

Ma che ne vogliono sapere a Roma, per interposta RAS, di quanto è tipica quest’isola persino nella capacità che ha di lasciarti addosso le fragranze dei paesaggi che vivi visitandola. No, non lo sanno; lo ignorano. Se non lo ignorassero, agevolare l’agire speculativo per uccidere tanta bellezza e tanta magia sarebbe quantomeno ignobile!

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