di Luisa Cighetti

Da lunedì 18 a domenica 24 novembre

Lunedì 18 novembre.

  • Nel pomeriggio, la Todde riunisce i capigruppo della maggioranza, l’assessore all’ambiente Laconi e l’assessore all’industria Cani per capire quanto il Dl 45 sia stato minato dall’ordinanza del Consiglio di Stato.
  • Il movimento Pratobello è in attesa della presa di posizione della Todde.

Martedì 19 novembre.

  • La Todde tira dritto con il Dl 45 incurante di tutto e di tutti.
  • L’opposizione presenta 1700 emendamenti al Dl 45.
  • I presidianti del Popolo Sardo si organizzano per un nuovo presidio sotto la Regione.

Mercoledì 20 novembre.

  • Alle 7:00 partono gli allarmi in chat: un notevole dispiegamento di forze dell’ordine, compresi i vigili del fuoco con gli idranti, accerchia il presidio di Selargius bloccando tutte le vie d’accesso per impedire l’arrivo di nuovi attivisti.
  • Il presidio, in tarda mattinata, è sgomberato. I nuovi ulivi, piantati con tanto amore, nuovamente divelti.
  • A documentare il tutto Mauro Pili.
  • Intanto in consiglio regionale continua la presentazione da parte dell’opposizione di emendamenti al Dl 45.
  • Dopo le prime stroncature di ieri, verso sera, c’è un’apertura della maggioranza.
  • A Bancali assemblea pubblica contro la devastazione energetica organizzata dal Comitato Pro Sa Nurra.

Giovedì 21 novembre.

  • Al mattino, una delegazione di cinque persone viene ricevuta in Regione (come pattuito giovedì scorso, al termine dell’occupazione delle 12 eroine) e completamente ignorata. Della serie: “Qui comando io e faccio quello che mi pare”.
  • Il presidio sotto la Regione termina in serata.

Venerdì 22 novembre.

  • Giornata di stallo. Si è in attesa della ripresa dei lavori in regione, prevista per martedì prossimo e, soprattutto, c’è grande attesa per la convocazione indetta da Pasquale Mereu a Ghilarza per domenica.

Sabato 23 novembre.

  • Anche a Cagliari si svolge la terza marcia mondiale per la pace e contro la violenza.

Domenica 24 novembre.

  • Pasquale Mereu convoca a Ghilarza i comitati e le associazioni che hanno sostenuto la proposta di legge Pratobello per fare il punto della situazione visto l’ostruzionismo verso la suddetta legge. È presente anche la giornalista Raffaella Regoli che, in tarda mattinata, raggiunge quello che rimane del presidio di Selargius.

Non si arretra un di un centimetro.

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