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Riceviamo e pubblichiamo l’aggiornamento della attività in consiglio regionale dell’On. Alessandro Sorgia.

di Alessandro Sorgia

È notizia di settimana l’impugnazione, da parte del governo, della legge della Regione Sardegna n. 20 del 05/12/2024, sulle “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”.

“Siamo di fronte all’ennesima prova che certifica l’inadeguatezza di questa giunta regionale. Tutto questo avviene nonostante il folto numero di collaboratori, strapagati dai cittadini sardi, presenti nello staff della Presidente, espressione di una parte politica che, dopo aver aspramente criticato la c.d. legge poltronificio nella scorsa legislatura, ne ha abusato oltremodo in questa consiliatura. Avevo preannunciato il rischio che la regione avrebbe corso approvando la Legge sulle Aree Idonee, incurante della volontà popolare manifestata da oltre 211 mila sardi firmatari della proposta di legge popolare “Pratobello 24”.”.

“Risulta agli atti la richiesta, durante i miei interventi nell’aula del consiglio regionale, circa la necessità di approvare una legge fondata sull’art. 3 lettera f del nostro statuto, che attribuisce alla nostra regione, potestà legislativa esclusiva in materia di edilizia ed urbanistica.”.

“La Sardegna non può permettersi un vuoto normativo riguardo un tema così importante, dobbiamo portare immediatamente in aula e approvare la proposta di legge “Pratobello 24”. Questa è l’unica arma utile che possiamo usare al fine di contrastare la speculazione energetica.”.

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