di Ingrid Atzei
Nella giornata di oggi, mercoledì 21 agosto 2024, e a seguito di esiguo preavviso, la Regione Sardegna ha invitato alcuni Comitati impegnati contro la speculazione energetica ad un incontro durante il quale intende discutere i parametri definienti le cosiddette Aree Idonee all’accoglimento degli impianti a energia rinnovabile. Ne danno comunicazione i Comitati stessi che interverranno.
Ricordiamo che il 3 luglio scorso è entrato in vigore, con un ritardo di due anni, il DM Aree Idonee del 21 giugno 2024 in attuazione di quanto disposto nell’art. 20 del D. Lgs n.199/2021. Da quel momento in poi, le Regioni hanno complessivi 180 giorni per normare l’individuazione delle aree che potranno ospitare gli impianti cosiddetti green.
Ricordiamo che, al momento, le aree classificate come idonee relativamente a impianti eolici e/o fotovoltaici sono:
- quelle sulle quali già insistono impianti;
- i siti oggetto di bonifica;
- le cave e le miniere abbandonate;
- i siti che sono nella disponibilità delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, concessionarie di autostrade e di gestione aeroportuale;
- le aree adiacenti alla rete autostradale;
- le aree agricole prive di vincoli;
- le aree interne ad impianti e stabilimenti industriali;
- le aree non sottoposte a vincoli e/o tutele.
Dal comunicato condiviso dai Comitati che parteciperanno all’incontro si evince che proporranno di considerare idonee le seguenti aree:
- i suoli impermeabilizzati;
- le superfici di copertura;
- le aree contigue/di pertinenza di arterie viarie;
- le aree sulle quali già insistono impianti purché senza incremento di altezza e di occupazione di suolo.
Vedremo che frutti porterà il confronto…