di Claudio Loria
Ho appreso da qualche ora che il nostro amico Antonio Sanna non è più con noi. La maggior parte di chi leggerà questo testo, conosce Antonio come il Presidente della sezione di DSP di Oristano e voglio scrivere queste due righe, sia per ricordare Antonio, che per provare a raccontare che persona fosse e dargli il mio saluto.
Io non ero un amico storico, tutt’altro, l’avevo conosciuto forse a febbraio o marzo dello scorso anno a Oristano a casa di Nicola, in occasione di qualche cena di DSP, quindi non ho chissà quali e quanti aneddoti archiviati nella memoria da raccontare. Eppure nelle poche occasioni nelle quali ci siamo visti, con Antonio sembrava che ci conoscessimo da una vita.
Perché Antonio Sanna era una di quelle rare persone che, quando riuscivi a farci confidenza ed entravi in sintonia con lui, ti sembrava di conoscerlo da sempre; avevi l’impressione che fosse un amico di vecchia data che non vedevi da tempo, ma che appena lo rivedevi, sembrava che il tempo non fosse mai passato.
Era un uomo estremamente timido e riservato, ma non introverso, anche se talvolta si tende a confondere le due cose.
Era anche un uomo dolcissimo, di buon cuore, simpaticissimo e con la battuta pronta, anche se la diceva sottovoce per il beneficio esclusivo di chi era a pochi centimetri da lui.
Esattamente un anno fa, in questi giorni di aprile, insieme ad Antonio, Nicola, Claudia e Ingrid, abbiamo passato 2 giorni di “follia pura” nel mio ufficio, per conteggiare le firme raccolte per le elezioni europee e i relativi certificati elettorali. Per tanti motivi, il lavoro era complicato ed estremamente ingarbugliato e, quando a tarda sera del primo giorno, eravamo nel panico più assoluto, Antonio silenziosamente e senza nervosismo, tra un caffè e l’altro, continuava a fare un lavoro che sembrava senza fine. E se ne usciva con qualche frase che metteva di buon umore.
Nell’ultima telefonata avuta, qualche settimana fa, nonostante le circostanze non fossero ottimali, avevamo passato mezz’ora inframezzando discorsi seri a battute e risate.
Personalmente mi mancherà tantissimo, faceva piacere sapere che al mondo esisteva una persona come Antonio Sanna.