di Luisa Cighetti
Da sabato 6 a mercoledì 10 luglio
Sabato 6 luglio.
- A Selargius, dove la Terna ha espropriato un terreno, si è tenuto un presidio durante il quale i partecipanti hanno riparato i danni causati dal cantiere rimettendo a dimora ulivi sradicati. Un gesto denso di umanità. Da lunedì ci sarà un presidio fisso.
- Nel pomeriggio, ad Oristano, si è svolta la carovana del dissenso organizzata dal comitato Ajo’ Stop Devastazione di Oristano. La carovana di macchine ha percorso il centro storico di Oristano per concludere con interventi mirati al Porto, proprio davanti alle mostruose pale che sono state scaricate. È ferma intenzione della resistenza sarda non permettere l’uscita delle pale dal Porto.
- Ad Orgosolo, nell’aula consiliare, si scrive la legge di Pratobello. I comitati sono all’opera per definire i dettagli, le modifiche e le integrazioni. La legge di Pratobello fisserà una serie di vincoli alle maxi pale e alle distese fotovoltaiche.
- Il Comitato Tutela del Territorio sardo di Oristano mette sulla piattaforma YouTube un video musicale intitolato Grido di Battaglia: vedi sotto.
Domenica 7 luglio.
- All’alba, a Selargius, gli operai di Terna hanno nuovamente espiantato gli ulivi.
- Il presidio inizia oggi.
- Stanno arrivando rinforzi dal nuorese con nuovi alberi che possano reggere il caldo di luglio.
- Questa è diventata la guerra degli ulivi.
- Intanto il video Grido di battaglia, in un giorno, ha totalizzato più di 5000 visualizzazioni. È acclarato che sarà il nostro inno.
Lunedì 8 luglio.
- A Selargius gli operai della Terna non osano farsi vedere.
- Al presidio sta arrivando gente da ogni dove.
- Si stanno piantando alberi.
- Nel pomeriggio sono arrivati alberi dal nuorese.
- Intanto, nel silenzio generale, il promontorio sopra la valle della Luna di Aggius si sta riempiendo di pale eoliche e proseguono indisturbate le installazioni di impianti in Gallura inghiottendo sempre più territorio.
- Il Times ci dedica un articolo. Cominciamo ad essere meno invisibili.
Martedì 9 luglio.
- Alle 19:00, dal Porto di Oristano, è uscito un mezzo con la base di una pala eolica diretto a Marrubiu dove è prevista l’installazione di due pale eoliche. Domani si decide come organizzare il presidio al porto.
- A Selargius si è tenuta una riunione alla presenza di comitati e sindaci.
Mercoledì 10 luglio.
- Al Porto di Oristano inizia il presidio fisso.
- Non si arretra di un centimetro.