- di Luisa Cighetti
Da lunedì 07 a domenica 13 aprile
Lunedì 7 aprile.
- Niente di rilevante da segnalare.
Martedì 8 aprile.
- Nell’ambito della settimana contro le servitù, il presidio del popolo sardo annuncia la manifestazione al porto di Cagliari per venerdì 11.
Mercoledì 9 aprile.
- Niente di rilevante da segnalare.
Giovedì 10 aprile.
- Desta preoccupazione il progetto di parco agrivoltaico presentato dalla società londinese Queequeng Renewabled al comune di Sestu. Con questo ultimo progetto sono due i potenziali progetti a ridosso della Carlo Felice.
- A sa Barracca de Su Padru, a Selargius, flash mob del No Tyrrhenian Link contro la servitù militare.
Venerdì 11 aprile.
- Al porto di Cagliari, flash mob del Presidio del Popolo Sardo contro la servitù militare e il riarmo.
Sabato 12 aprile.
- Il Comitato di Uta, a Macchiareddu, organizza un evento di informazione con volantini e mostra fotografica per mostrare la trasformazione del territorio in atto, ieri e oggi a confronto.
- A Calangianus, il Coordinamento Gallura presenta il libro “Colpi di scure e sensi di colpa” del saggista e antropologo Fiorenzo Caterini. Segue intervento del Coordinamento Gallura.
- A Cagliari, manifestazione contro il riarmo organizzata da Sa Defenza. Aderiscono alla manifestazione diverse associazioni e comitati. Dopo un dibattito pubblico si svolge il corteo nelle vie del centro.
Domenica 13 aprile.
- Ad Alghero, i comitati Su Entu Nostu, De Turres, Nuraxino e Carlofortino organizzano una assemblea pubblica dal titolo “Senza tutele di fronte alla speculazione?”.
Introducono:
– Antonio Muscas (Su Entu Nostu)
– Gianni Cabitta (Comitadu de Turres)
– Giancarlo Ballisai (Comitato Nuraxino)
– Ornella Girosi (Comitato NO speculazione energetica Carloforte)
Intervengono esperti in ambito giuridico, ambientale e sanitario per un confronto completo e approfondito.
Coordinamento e considerazioni finali:
Marco Pau - A Milis, riunione dei portavoce dei comitati aderenti alla rete Pratobello per discutere e portare nuove idee e nuove strategie di lotta.Non si arretra di un centimetro.