di Luisa Cighetti
Da lunedì 14 a domenica 20 aprile
Lunedì 14 aprile.
- Il Comitato Scientifico per l’Insularità in Costituzione, a Palazzo Tirso, a Cagliari, illustra l’esposto per danno ambientale presentato a tutte le procure sarde e ne denuncia l’irreversibilità.
Martedì 15 aprile.
- Niente di rilevante da segnalare.
Mercoledì 16 aprile.
- Desta preoccupazione la movimentazione di mezzi al Porto di Olbia dove sono stoccati dei componenti eolici; le pale vengono caricate sui mezzi.
- Alle 11:00, un mezzo viaggia verso il sassarese, destinazione sconosciuta.
- In completo vuoto normativo in materia (moratoria e legge aree idonee giudicate incostituzionali), il MASE approva due progetti fotovoltaici sempre nel sassarese.
- Ad Osilo, assemblea pubblica per discutere il progetto di ricerca sulle terre rare della società Valmisa. Gli osiliesi respingono il progetto.
- Fuori dal Coro trasmette un video con un ottimo riassunto sulla speculazione-devastazione della Sardegna.
Giovedì 17 aprile.
- Al porto di Olbia è tutto fermo, probabilmente a causa del troppo vento che rende impossibile movimentare le gru.
Venerdì 18 aprile.
- Finalmente partorita la finanziaria, dopo ben quattro mesi di esercizio provvisorio.
- A Nuoro, in pieno clima elettorale per l’elezione del sindaco, la Todde fa finta di commuoversi durante la lettura di alcuni versi della Deledda. L’occasione è ghiotta: omettendo che l’iter della richiesta della convenzione fra Forestas e il Comune di Nuoro per la gestione del Monte Ortobene (decantato nei versi della Deledda) sia partito nel 2023 dal Partito Sardo D’Azione, cerca di intascarsi i meriti.
Sabato 19 aprile.
- Continuano ad arrivare dal MASE autorizzazioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile in quanto la legge 20 sulle aree idonee viene considerata illegittima.
Domenica 20 aprile. È Pasqua, gli auguri in tema di sprecano. Diventa virale l’uovo decorato con il simbolo di Rebellia.
Non si arretra di un centimetro.