di Luisa Cighetti
Da lunedì 31 marzo a domenica 06 aprile
Lunedì 31 marzo.
- Dietro segnalazione del Comitato Gallura e del sindaco di Calangianus scattano i controlli nei cantieri di Tempio: operai stranieri con ingressi in UE irregolari, paghe irregolari, alloggi riservati agli operai fatiscenti, norme sulla sicurezza ignorate.
- Le società, tutte straniere, con in corso d’opera installazioni di pannelli fotovoltaici ai piedi del Limbara, vengono sanzionate con 255.000 euro. Troppo poco.
Martedì 1° aprile.
- Diventa virale il pesce d’aprile del video con apertura simil-Tg1 in cui si comunica la presa in carico della legge Pratobello da parte del Consiglio regionale.
- Intanto, esce la notizia di una festa del Movimento 5 Stelle sardo programmata a Nuoro per sabato 12 aprile in vista delle elezioni comunali (e non è un pesce d’aprile).
- I presidianti de Il Popolo Sardo si preparano per il “comitato ricevimento” dedicato a Todde e Conte.
Mercoledì 2 aprile.
- Il Comitato Scientifico per l’Insularità in Costituzione ottiene un primo risultato: gli esposti presentati in tutte le procure della Sardegna vengono presi in carico da tutti i magistrati, riuniti in videoconferenza per la prima volta. Seguiranno altri incontri.
Giovedì 3 aprile.
- La rete Pratobello aderisce a una settimana di mobilitazione contro le servitù (militari, industriali, energetiche) a partire da sabato 5 aprile.
- Flash mob di Gioventù Nazionale davanti alla Regione di viale Trento con uno striscione che recita TODDE SEI LICENZIATA e con lettura della lettera di licenziamento.
Venerdì 4 aprile.
- Riunione settimanale dei presidianti de Il Popolo Sardo.
Sabato 5 aprile.
- A Cugnana, il Coordinamento Gallura organizza l’evento “Comunità custodi del creato”. Tre nomi per un dibattito che abbraccia la natura e la sua tutela: Omar Chessa, Cristiano Sabino, don Mirco Barone.
Domenica 6 aprile.
- A Nuoro, seconda assemblea itinerante per promuovere la nuova legge elettorale di iniziativa popolare.
Non si arretra di un centimetro.