Un’Escursione Familiare a Misura di Bambini
Scoprire Cagliari non significa solo ammirare il suo mare e il suo splendido centro storico: sotto la città si nasconde un mondo affascinante, fatto di cripte, grotte e passaggi segreti che raccontano storie e leggende antiche. Questa escursione è ideale per le famiglie, pensata appositamente per i bambini, che troveranno in ogni tappa un dettaglio curioso o un aneddoto emozionante.
Mattina nella Cagliari Sotterranea
1. Cattedrale di Santa Maria e la Cripta
La nostra avventura inizierà nel cuore del centro storico di Cagliari, nella maestosa Cattedrale di Santa Maria.
Narrazione e storia:
Scendendo nelle viscere della cattedrale, entreremo nella Cripta dei Martiri, un ambiente ornato da colonne di marmo e rivestimenti in stucco. Qui sono custodite le reliquie di oltre 170 martiri, tra cui i santi Protettori di Cagliari. La cripta fu costruita durante il XVII secolo, quando i governatori spagnoli vollero dare alla città un luogo sacro per conservare le reliquie dei martiri.
Curiosità:
La cripta è anche famosa per le sue urne monumentali, opera dello scultore Giuseppe Massetti. Ogni urna è decorata con rilievi che raccontano episodi della vita dei martiri, e rappresenta un esempio di arte barocca di grande raffinatezza.
2. Piazzetta David Herbert Lawrence
Poi si andrà verso la Piazzetta David Herbert Lawrence, un piccolo angolo nel cuore della città, intitolato al famoso scrittore inglese D.H. Lawrence, che visitò la Sardegna nel 1921. Durante il suo soggiorno, Lawrence rimase affascinato dalla città e dai suoi paesaggi, tanto da descrivere Cagliari nel suo libro Sea and Sardinia come una “Gerusalemme senza alberi”. Questa piazzetta, intitolata a lui in onore della sua suggestiva descrizione, offre un punto di vista panoramico che rispecchia lo spirito di quella descrizione poetica.
Curiosità:
Il Viaggio di Lawrence
David Herbert Lawrence arrivò in Sardegna con sua moglie Frieda, partendo da Palermo. Il viaggio, compiuto in una Sardegna ancora poco esplorata dal turismo, gli ispirò un reportage di viaggio ricco di osservazioni sulla cultura e le abitudini dei sardi, che Lawrence trovò autentiche e affascinanti.
La Descrizione di Cagliari
Lawrence descrisse Cagliari come una città “orgogliosa e strana”, affermando che, vista dal mare, appariva come una massa di torri e strade che si arrampicavano verso l’alto, un po’ come un anfiteatro. La sua descrizione poetica si lega perfettamente all’atmosfera che si respira dalla piazzetta: l’antico centro storico si dispiega sotto lo sguardo del visitatore, creando un ponte tra passato e presente.
Panorama Mozzafiato
La piazzetta offre una visuale eccezionale su Cagliari, con scorci che spaziano dai quartieri storici ai mari all’orizzonte. È uno dei punti panoramici più apprezzati della città, dove i visitatori possono fermarsi per ammirare la veduta e, magari, immaginare Cagliari attraverso gli occhi dello scrittore inglese.
Un Tributo alla Letteratura
La piazzetta è anche un piccolo tributo alla letteratura. Qui, i visitatori possono scoprire un angolo di Cagliari che ha ispirato le parole di uno degli scrittori più controversi e prolifici del suo tempo, ricordando come la Sardegna e la sua cultura abbiano sempre attratto artisti e pensatori.
Oggi la Piazzetta David Herbert Lawrence è un luogo di sosta e riflessione per chi esplora la città, una tappa da non perdere per chi vuole seguire le tracce di questo affascinante scrittore inglese e vedere Cagliari come lui l’ha vista oltre un secolo fa.
3. Bastione di Saint Remy
A pochi passi troveremo poi il Bastione di Saint Remy, uno dei monumenti più iconici di Cagliari, una struttura imponente che domina il centro storico della città. Costruito tra il XIX e il XX secolo come punto di collegamento tra i quartieri storici di Castello e Villanova, rappresenta oggi uno dei simboli della città e un luogo molto frequentato sia dai residenti che dai turisti, grazie alla sua splendida terrazza panoramica e alla ricchezza storica che racchiude.
Narrazione e storia:
La costruzione del Bastione di Saint Remy iniziò alla fine del XIX secolo, quando la città di Cagliari decise di dare un nuovo aspetto alla zona dei bastioni spagnoli. La struttura sorge infatti sulle antiche mura difensive erette nel periodo spagnolo per proteggere il quartiere fortificato di Castello. Il bastione prese il nome dal barone di Saint Remy, il primo viceré piemontese della Sardegna, come omaggio alla dinastia Savoia che allora governava l’isola.
Curiosità:
La Terrazza Umberto I
Al livello superiore del bastione si trova la Terrazza Umberto I, una piazza panoramica che offre una vista spettacolare su Cagliari e sul golfo degli Angeli. Da qui è possibile ammirare i tetti della città, il porto, e persino le saline e le montagne in lontananza. La terrazza è particolarmente suggestiva al tramonto, ed è un luogo ideale per scattare foto mozzafiato.
La Passeggiata Coperta
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Passeggiata Coperta, una delle gallerie interne del bastione, fu trasformata in rifugio antiaereo per proteggere la popolazione dai bombardamenti. Oggi questo spazio è spesso utilizzato per mostre d’arte e altri eventi culturali, offrendo una combinazione interessante tra storia e cultura contemporanea.
Gli Scaloni Monumentali
La maestosa scalinata in pietra, che si snoda dal livello inferiore fino alla terrazza, è uno degli elementi più riconoscibili del bastione. Questa scalinata monumentale, che termina con un arco trionfale, rappresenta un classico esempio di architettura neoclassica e rende il Bastione di Saint Remy una delle strutture più fotografate della città.
Simbolo di Rinascita
Il bastione è stato gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e per alcuni anni ha necessitato di importanti lavori di restauro. Oggi è uno dei luoghi simbolo di Cagliari, una testimonianza della capacità della città di rinascere e rinnovarsi nonostante le difficoltà.
Oltre a essere un luogo storico di grande rilevanza, il Bastione di Saint Remy è un punto di ritrovo vivace e pieno di vita. Frequentato sia dai residenti che dai visitatori, ospita numerosi eventi culturali e artistici ed è un luogo perfetto per godersi un momento di relax immersi nella storia e nel fascino di Cagliari.
4. Area Archeologica e Museo del Tesoro di Sant’Eulalia
La tappa successiva sarà il Museo del Tesoro di Sant’Eulalia, che custodisce un’importante area archeologica sotterranea. Qui, i bambini potranno vedere resti di antiche strade romane e immaginare come si viveva in quei tempi lontani. Il museo offre anche un’esposizione di preziosi artefatti religiosi che possono affascinare anche i più piccoli.
Curiosità:
La zona ospita anche resti di una chiesa paleocristiana, con tracce di mosaici e strutture adibite al culto. Il Museo del Tesoro di Sant’Eulalia custodisce numerosi oggetti sacri, tra cui una croce reliquiario risalente al XIV secolo. La leggenda narra che fosse utilizzata dai pellegrini per ricevere benedizioni prima di partire per il lungo viaggio verso Gerusalemme.
5. Cripta di Santa Restituta
Scenderemo poi nella Cripta di Santa Restituta, un ambiente suggestivo scavato nella roccia, che per secoli ha rappresentato un rifugio e luogo di culto. La cripta è un ottimo punto per raccontare ai bambini storie di rifugi e nascondigli segreti durante i tempi antichi, quando la città doveva difendersi da invasioni e saccheggi.
Narrazione e storia:
Secondo la tradizione, la cripta fu dedicata a Santa Restituta, una giovane martire nordafricana, fuggita dalla sua terra in cerca di asilo e rifugio dalle persecuzioni.
La cripta è stata utilizzata in tempi remoti come luogo di culto pagano, come suggerito dagli anfratti naturali e dalle cisterne per l’acqua scolpite nella roccia. Con l’arrivo del cristianesimo, fu trasformata in un santuario dedicato a Santa Restituta e diventò meta di pellegrinaggi, ospitando reliquie sacre.
Aneddoto:
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la cripta venne trasformata in rifugio antiaereo. Si racconta che durante un bombardamento, gli abitanti del quartiere, stipati all’interno della grotta, intonarono preghiere alla santa per chiedere protezione. Quando le bombe cessarono di cadere, i superstiti giurarono di aver visto l’immagine della santa proiettata sulle pareti, come se li stesse proteggendo.
6. Chiesa di Sant’Efisio e il Carcere del Santo
L’ultima tappa della mattinata sarà la Chiesa di Sant’Efisio, dedicata al santo patrono di Cagliari. Qui visiteremo anche il suggestivo carcere di Sant’Efisio, dove si dice che il santo sia stato imprigionato. I bambini saranno colpiti da questo luogo così antico e potranno ascoltare la storia del santo che ancora oggi è venerato da tutta la città.
Narrazione e storia:
Sant’Efisio, un soldato romano convertitosi al Cristianesimo, fu imprigionato in questo luogo nel 303 d.C. prima di essere giustiziato. Scendendo nel carcere, noterete una piccola cella con pareti grezze e un’aria quasi claustrofobica. Si narra che Efisio trascorse qui gli ultimi giorni della sua vita, pregando e confortando i compagni di prigionia.
Aneddoto:
Secondo la tradizione popolare, una notte, mentre Efisio era rinchiuso nel carcere, apparve a lui un angelo che lo esortò a mantenere salda la sua fede. Questo miracolo fece crescere la venerazione del santo in tutta la Sardegna, e ancora oggi, ogni anno, viene celebrata la processione dedicata a Sant’Efisio, una delle feste religiose più sentite dell’isola.
Pranzo nel Parco di Santa Lucia di Monastir
Per il pranzo ci sposteremo al Parco di Santa Lucia di Monastir, un’area verde ideale per rilassarsi e rifocillarsi dopo la mattinata di esplorazioni. Qui, i bambini possono giocare all’aria aperta, mentre gli adulti possono riposarsi e godersi il paesaggio. Adiacente al parco c’è la Chiesa di Santa Lucia, una piccola e suggestiva chiesa romanica che merita una breve visita per il suo fascino antico.
Pomeriggio tra Storia e Relax
7. Chiesa Romanica di San Gemiliano di Sestu
Nel pomeriggio andremo verso Sestu per visitare la Chiesa Romanica di San Gemiliano. Questa chiesa risale al XII secolo e rappresenta un magnifico esempio di architettura romanica sarda. Qui, possiamo raccontare ai bambini storie di cavalieri e pellegrini che in passato hanno visitato questa chiesa. La struttura imponente e la tranquillità del luogo rendono la visita particolarmente suggestiva.
Pausa CTT: Caffè, Tisana e Té
Per concludere la giornata in modo rilassante, faremo una sosta CTT: Caffè, Tisana e Té. Questo momento di pausa è perfetto per ricaricarsi e scambiarsi racconti e impressioni sulla giornata appena trascorsa. Mentre gli adulti si godranno una bevanda calda, i bambini potranno raccontare le loro parti preferite della giornata, ricordando gli aneddoti e le storie ascoltate durante le varie tappe.
Visite guidate
Tutte le visite saranno accompagnate da guide professionali oppure da comode audioguide.
È consigliabile prenotare con anticipo, poiché il numero massimo di partecipanti è limitato a 30 persone.
Conclusione
Questa escursione a Cagliari è molto più di una semplice passeggiata: è un viaggio nel tempo, alla scoperta di storie, leggende e luoghi nascosti che affascineranno grandi e piccoli. Una giornata in famiglia, ricca di avventure e momenti di condivisione, che rimarrà impressa nei ricordi di tutti. Pronti a scoprire i segreti di Cagliari sotterranea e vivere una giornata all’insegna della storia e della natura?
Informazioni
Nicola 3466384731