di Ingrid Atzei

Sabato 15 febbraio è stato presentato al pubblico sardo il volume contenente il saggio del presidente Vladimir Putin edito da Visione editore e intitolato Le vere cause del conflitto russo-ucraino. Presenti Francesco Toscano, in qualità di editore, e Pino Cabras, in qualità di osservatore geopolitico; assente, purtroppo, il delegato consolare per ragioni logistiche. A moderare Gavino Piga, commentatore politico indipendente del canale Telegram Giubbe Rosse. L’evento, organizzato dall’Associazione italo-russa LADA ed introdotto dalla presidente Olga Belyakova, ha visto la partecipazione interessata di quasi 150 persone ed è stato già seguito, al momento in cui questo articolo viene scritto, da oltre 31000 telespettatori sulla webTV VisioneTV.

La presentazione del volume, che ha avuto come filo conduttore la libertà di scegliere il proprio punto di vista come osservatori e di poterlo esprimere liberamente, si è fusa con gl’interventi, le osservazioni ed i quesiti giunti dal pubblico che ha portato i due relatori ad affrontare numerosi temi; tra tutti risalta certamente il pensiero amareggiato di Francesco Toscano sull’”eroismo” dei tempi nostri. L’editore, che, proprio nel giorno della festa degli innamorati, ha saputo che i conti delle proprie aziende sono stati chiusi dall’istituto di credito presso il quale erano stati aperti, Intesa San Paolo, ha sottolineato come una volta l’eroe fosse chi porgeva il petto contro il nemico o era incarnato nella figura del paladino attento osservatore delle disgrazie quotidiane dei più deboli che con il proprio coraggio si opponeva al brutale prevaricatore, opportunista e/o abusante. Oggi l’eroismo passa per la pubblicazione di un volume che il pensiero a senso unico, imbalordito da “imbeccatori” che fanno gli interessi di lobbies più o meno limpide, snobba o, peggio, volgarizza come filo-putinista senza ben conoscerne nemmeno i contenuti. Nelle esatte parole pronunciate da Francesco Toscano tutta l’amarezza di questa consapevolezza: «Sfortunato quel paese dove è coraggioso chi pubblica un libro». E Visione Editore non si fa mancare le occasioni per dare prova di coraggio, dal momento che ha recentemente pubblicato l’ultimo volume di Pino Cabras intitolato Contro il “sionismo reale”: diario dell’infamia genocidiaria del XXI secolo, un volume che, come si legge fin nella quarta di copertina, vuole essere un antidoto all’indifferenza che sembra pervadere l’uomo medio che assiste davanti alla TV al primo genocidio trasmesso in diretta.

Oggi, come ha ben spiegato l’ex deputato, più pervicacemente che in passato, siamo obnubilati nel nostro pensare critico ed agire consapevole dall’incapacità di autodeterminazione dei popoli, vuoi per ragioni solo opportunisticamente storiche – come accade a Gaza – vuoi per ragioni contingenti e legate a netta speculazione senza alcun vantaggio di ritorno – come accade in Sardegna a proposito della rapacità delle multinazionali del vento e del sole.

Siamo oramai popoli che si dirigono verso il futuro senza una stirpe a far loro da substrato identitario, confusi come siamo dall’inondazione d’informazioni generate ad hoc per distrarre la nostra capacità di focalizzazione del reale e dall’utilizzo di una neolingua riduttiva, ipocrita, sganciata dall’etimologia e figlia solo di una propaganda imperialista e spregiudicatamente lanciata alla rincorsa dell’accaparramento di risorse su cui pare che nessuno se non i profittatori abbiano il diritto acquisito per nascita di porre le loro grinfie.

È importante sottolineare che, al termine dell’evento, è stata grande la gratitudine da parte del pubblico agli organizzatori ed ai simpatizzanti ed amici di LADA, come DSP, per la bella serata trascorsa all’insegna della cultura e della convivialità resa possibile dall’opportunità di assaporare sia dolci tipici della tradizione isolana che dolci tipici della tradizione russa.

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