di Luisa Cighetti
C’era una volta…
un bambino di nome Marco che nacque in una grigia città del Nord.
Il papà faceva l’operaio e lo portava con sé, ancora piccolo, nei circoli operai della città industriale dove risiedevano.
Fin da giovanissimo, Marco imparò a ciclostilare volantini, non mancava di accompagnare il papà durante i volantinaggi fuori dalla fabbrica e lo seguiva alle riunioni operaie.
Crescendo, Marco studiò e lavorò. Il papà fu per lui un grande esempio!
Ma questo a Marco non bastava; aveva un sogno nel cassetto: portare giustizia nel mondo!
Fu così che decise d’impegnarsi attivamente nella politica e divenne un politico molto conosciuto.
Qualche anno dopo, nacque il piccolo Francesco. Stavolta, il lieto evento si ebbe in un’assolata città del Sud.
Francesco si applicava molto negli studi e aveva un’indole intraprendente; ma aveva un sogno nel cassetto: portare giustizia nel mondo!
Fu così che decise d’impegnarsi attivamente nel giornalismo, dando vita ad una TV e ad una casa editrice tutta sua.
Caso ha voluto – ma, come sappiamo, il Caso non esiste nemmeno nelle favole – che Marco e Francesco, ormai cresciuti, si siano incontrati e dal loro incontro è nata una profonda amicizia.
I due, oggi, sanno di avere gli stessi ideali e lo stesso sogno! Dal loro sogno comune è emerso così un grande, ma proprio Grande, Progetto politico che si chiama DSP.
Tutti gli idealisti e i sognatori di giustizia si ritrovano nel loro Grande Progetto. Perciò, finalmente, hanno una casa comune, dal Nord al Sud.
A noi sognatori piace pensare che la favola avrà un lietissimo fine, perché sognare è contagioso e la giustizia, quella vera, finalmente trionferà.