Recensione di Ingrid Atzei
“Abbiamo certamente un mondo da salvare. Ma dobbiamo salvarlo proprio da quelli che ci dicono di salvarlo.”
Questa sconvolgente affermazione è contenuta nel manifesto dei punti programmatici di Democrazia Sovrana Popolare, forza politica di recente costituzione ma già ben radicata sul territorio nazionale. Il testo è intitolato Le Ragioni di una scelta. Per una democrazia sovrana e popolare.
Il volume, edito da VisioneTV, è scritto con un linguaggio agile, dal registro divulgativo ed una efficace ripartizione per tematiche che restituiscono ognuna le ragioni sottostanti alla decisione di fondare una nuova forza politica antagonista delle élites finanzcapitalistiche.
I due autori e fondatori del partito, Marco Rizzo e Francesco Toscano, accompagnano il lettore attraverso le analisi che loro hanno compiuto sull’agire tecnocratico di apparati sovranazionali espressione di un filantropismo di facciata che, da tempo, lavora per rendere inutile l’espressione di voto e colpevole il dissenso che altro non è se non pensiero critico. Chi ne fa consapevole ricorso è, oggi, guardato con sospetto; come se gli eroi protagonisti di qualunque rivolgimento in positivo di scenari letterari o cinematografici di carattere distopico non fossero proprio coloro con i quali empatizziamo di più poiché manifestano tratti divergenti rispetto ad un sistema di governo fondato sull’appiattimento delle peculiarità dei singoli e dei popoli all’interno dei quali essi sono inseriti, sulle paure fobiche, sui sensi di colpa e su istruzioni impartite come se gli interlocutori fossero sempre inconsapevoli imberbi e svampite prepuberi.
Gli autori condividono, quindi, le loro disamine con quanti hanno anche solo intuito, se non già compreso pienamente, che il mondo occidentale sta seguendo una direttrice pericolosamente soverchiante l’umano e l’umanità in quanto tale. Propongono, pertanto, non un testo banalmente contestativo ma un programma di ampio respiro che si occupa della ridefinizione dei programmi scolastici, dell’importanza della cultura a tutto tondo, della riappropriazione della sacralità dell’individuo e della famiglia, dell’attenzione verso gli anziani e dei fragili tutti, dei piani economico-industriali che consentano di raggiungere la piena occupazione sul suolo nazionale, dell’estensione dei piani di welfare, dei rapporti con i partner stranieri, dell’espunzione dalle decisioni della nostra Repubblica di tutti quegli apparati sovranazionali (UE, NATO, OMS) che ne impoveriscono l’indipendenza, ne contrastano la crescita, ne minano la fiducia, ne tarpano la diplomazia.
Il volume è breve, appena 123 pagine, ma densissimo di contenuti, perché oltre a quelli proposti come cavalli di battaglia, ogni quando fa comodo, dallo schieramento politico più gatekeeper del momento, intendono davvero far ripartire l’Italia e riconsegnarla al suo, già in precedenza segnato, futuro di successi e primati. Nel testo trova, quindi, spazio l’interesse per la cosiddetta “questione meridionale”, la ridefinizione delle forze armate e di pubblica sicurezza, l’importanza del servizio di leva come strumento di difesa interna da soverchiatori estemporanei, il punto di vista sull’immigrazione e i temi caldissimi della sanità territoriale, del rigetto di ogni obbligo vaccinale e di certificatini concessori, della moneta programmabile e, invece, l’implementazione di un controllo serrato sui capitali delle multinazionali. Insomma, una visione politica a 360° che restituisce pienamente l’identità di questa nuova forza politica che non si dà semplicisticamente connotati orizzontali, ovvero né di destra né di sinistra, né verticali contrapponendo banalmente base a vertice e, piuttosto, come afferma il filosofo Alain de Benoist nella citazione riportata all’interno della post-fazione da Antonello Cresti, è capace di «pensare alternativamente ciò che sinora è stato pensato contraddittoriamente». Affermazione che sintetizza eccezionalmente anche il presupposto del pensiero multipolare che è parte fondamentale dell’identità del partito.
Il volume è, in definitiva, un’indispensabile lettura – al momento anche l’unica – per quanti si sentano naufraghi nel mare delle contestazioni e siano alla ricerca di un timone che segni la rotta, certo non agevole ma ben strutturata, per mettersi in campo da protagonista o per assegnare la propria fiducia ad una realtà politica desiderosa di fare la Storia e non di subirla.
Le ragioni di una scelta. Per una democrazia sovrana e popolare è un volume pubblicato da VisioneTV editore e scritto da Marco Rizzo e Francesco Toscano; consta di 123 pagine ed è curato da Antonello Cresti ed Enrica Perucchietti. Il piano dell’opera comprende un’introduzione, 6 capitoli, le conclusioni ed una post-fazione redatta da Antonello Cresti.
Finito di stampare a Gennaio 2024 è in vendita sia nella sezione shopping del sito di VisioneTV che sui maggiori store on line al costo di 12,00 €.