di Alessio Canu

Questo 2025, fino a qua, non ha mancato di stupirci. Più in negativo che in positivo, a dir la verità. Ed ecco che a livello internazionale la giravolta americana in Ucraina fa sì che cambino le prospettive europee; il che si traduce in allocazioni di masse gigantesche di soldi. E in quell’annuncio riguardante gli 800 miliardi di euro del programma Rearm EU, dobbiamo leggere due conseguenze che toccano molto da vicino la nostra Isola.
Tralasciamo la parte geopolitica e militare (ho un pensiero chiaro e articolato, ma esprimerlo in maniera breve rischiando di cascare nel tifo contrapposto di chi è per l’uno o per l’altro fronte è riduttivo e grottesco), analizziamo l’aspetto economico e geografico della questione.

Di quegli 800 miliardi molti verranno anche da fondi strutturali, da fondi che toccano quindi diverse tematiche e che sarebbero stati destinati in altri obiettivi. C’è da aspettarsi che anche molti obiettivi del Fit for 55 europeo del 2018 andranno rivisti e che molti di quei fondi vengano sottratti alla transizione green che nella nostra Isola è stata declinata in salsa speculativa. E, detto in maniera chiara, quanti progetti verranno ancora portati avanti se la vacca da mungere diventa quella del militare e delle armi e non quella dei pannelli fotovoltaici e delle pale eoliche? C’è da guardare bene le quotazioni e le valutazioni delle aziende operanti rispettivamente nel campo dell’energia “green” e in quella del militare. E, se molte aziende e fondi di investimento mondiali (Blackrock in primis) hanno disertato il campo della transizione energetica,[1] ecco che nell’ultima settimana, a seguito del voltafaccia di Trump con Zelensky in mondovisione (con tutte le conseguenze geopolitiche derivanti), magicamente l’UE si scopre nuda e decide di riarmarsi, trasferendo vari fondi in quegli 800 miliardi tanto decantati dalla Von der Leyen. Scommettiamo che ora il gioco della transizione green non varrà più la candela?

Ma non solo. Il valore delle principali aziende dedite al campo degli armamenti (Rheinmetal, Leonardo, Thales, Iveco, BAE, Saab ecc.) aumenta esponenzialmente al contrario delle controparti americane[2] con un aumento anche delle loro attività di lobbying presso le principali istituzioni europee.[3] Tra queste aziende c’è anche la Rheinmetal, che di recente ha creato una jointventure con la nostrana Leonardo[4] per creare mezzi terrestri per gli eserciti italiano e tedesco e in prospettiva venderlo ad altri eserciti. Perché Rheinmetall? Perché uno degli stabilimenti di questa azienda è a Domusnovas e serve per la produzione ed il test di ordigni bellici.[5] Impianto sul quale spesso ci sono state polemiche e sul quale a suo tempo scrissi un articolo che vi consiglio di leggere a distanza di tempo.[6]

La questione è che quell’impianto non verrà certo dismesso visto il clima geopolitico che si staglia sull’UE, così come difficilmente vedremmo chiuse le basi militari che in Sardegna vedono eserciti di mezza Europa giocare alla guerra sulla pelle di comunità e di territori che pochi vantaggi vedono (e la grande cavolata del ritorno economico sulle comunità locali possiamo rimetterla alla sezione favole). Su questo condivido questo post rabbioso e lucido,[7] ma che rende bene l’idea di ciò che in molti stiamo provando in questi giorni. E se qualcuno dice “si vis pacem, para bellum”, io rispondo “mala tempora currunt”: quello attuale è un brutto periodo, ma arriverà di peggio.

[1] https://www.rainews.it/articoli/2025/01/black-rock-abbandona-net-zero-asset-managers-marcia-indietro-impegno-cambiamento-climatico-green-economy-e6bacdc3-0646-48c6-b784-59caa47f7ccf.html

[2] https://www.startmag.it/spazio-e-difesa/airbus-thales-rheinmetall-e-leonardo-lobbying/)

[3] https://www.startmag.it/spazio-e-difesa/airbus-thales-rheinmetall-e-leonardo-lobbying/

[4] https://www.ilsole24ore.com/art/leonardo-nasce-jv-rheinmetall-sissmann-sara-ad-AGLpmGID

[5] https://www.rheinmetall.com/it/azienda/societa-controllate-e-joint-venture/rwm-italia-s.p.a.).

[6] https://www.facebook.com/share/p/1AxVqrDszi/).

[7] https://www.facebook.com/share/p/157tgtJnkw/

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