Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Nuoro, 30 luglio 2024. Il Comitato Regionale Sardo per il NO – sardegnaperilno@libero.it
Promotore Responsabile Avv. Michele Pala. Comunicato Stampa.

Non passa giorno che non veda il fiorire di nuovi comitati in difesa del paesaggio e nuove iniziative popolari per il contrasto alla invasione ed allo sfregio ambientale che le grandi multinazionali del vento e del sole vogliono imporre al suolo ed al mare di Sardegna con l’installazione di migliaia di impianti industriali per la produzione di energia eolica e fotovoltaica.

La crescita della consapevolezza popolare della gravità della situazione sarda soffia come il vento ad alimentare la raccolta di firme sul referendum regionale consultivo che abbiamo proposto in difesa del paesaggio.

Infatti, dopo solo un mese e mezzo dall’inizio della campagna referendaria, sono ormai numerosi i comuni che ci segnalano che a causa della consistente affluenza, i moduli per la raccolta delle firme sono andati esauriti non è stato possibile proseguire nella raccolta delle sottoscrizioni dei cittadini recatisi negli uffici elettorali per sostenere il referendum.

Il Comitato per il No, promotore del referendum, così come prevede la legge, da circa una settimana ha depositato i nuovi moduli per la vidimazione presso la Corte d’Appello di Cagliari.

Purtroppo, per ragioni che non ci è dato conoscere, gli uffici giudiziari preposti non hanno ancora provveduto e per questo motivo non si è potuto rifornire i comuni dei nuovi moduli per la raccolta delle firme.

Comprendiamo l’impazienza di alcuni e fra questi noi stessi, ma siamo fiduciosi che il problema sarà risolto in breve tempo e che presto i cittadini sardi potranno tornare a far sentire la propria voce con la sottoscrizione del quesito referendario presso il loro comune di residenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *