Riportiamo quanto scritto da Alessandro Sorgia in merito alla delibera 54/8 

“Con la delibera 54/8 la sanità sarda è al collasso. La Giunta regionale ha firmato lo scempio più grande mai visto!”

“È inaccettabile che un provvedimento di tale portata sia stato pubblicato senza consultazioni preliminari e con effetti devastanti sul sistema sanitario regionale”.

“Non possiamo accettare che prestazioni fondamentali non coprano nemmeno il costo dei reattivi. Questo significa che i cittadini dovranno pagare di tasca propria anche gli esami di routine”.

“Questo approccio non è solo irrispettoso nei confronti dei professionisti sanitari, ma è un attentato alla salute pubblica”.
Le conseguenze di questa delibera sono già evidenti: la chiusura di diverse strutture convenzionate, la perdita di centinaia di posti di lavoro e il peggioramento dell’accesso alle cure per i cittadini. Dopo il taglio retroattivo dei budget del 90% per le strutture del Campidano a inizio dicembre, il nuovo nomenclatore rappresenta un ulteriore disastro per il sistema sanitario regionale.
“Questa maggioranza continua a puntare il dito contro i presunti danni della precedente legislatura, ma il vero scempio è quello che stanno firmando loro: questo è il più grande danno mai arrecato alla sanità sarda!”
“È ora che chi ha preso queste decisioni disastrose si assuma le proprie responsabilità e ponga immediatamente rimedio a questa vergogna.”

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