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di Alessio Canu

Negli ultimi giorni è comparso ad Orgosolo un nuovo murale,[1] opera su bozzetto di Gavino Sanna. Stilizzata, la Presidente Todde con una scritta “Fermatemi subito”. L’ho visto e ho sorriso, l’ho trovato geniale, immediato e incisivo, così come una buona satira deve essere. Non deve essere gentile, deve cogliere nel segno, altrimenti satira non è ma servilismo ripugnante.

Ma non mi fermo solo al murale “Fermatemi subito”, mi concentro sull’intera spianata. QUATTRO segmenti, uno concatenato all’altro e che spiegano molto bene come va letto quel “Fermatemi subito”. Guardate la foto di copertina. Partiamo dal primo segmento a sinistra. “Viva Zapata”: “siete nel territorio di Orgosolo, qui il popolo comanda sovrano e il governo obbedisce”. Il concetto più limpido e chiaro di sovranità popolare, del fatto che tutto parte e tutto passa per il popolo, per i cittadini. Qualsiasi calata dall’alto comporta una reazione da parte della popolazione, specie quando il provvedimento imposto comporta una profonda ingiustizia e un furto ai danni della popolazione. Non a caso è disegnato Zapata. Fu uno dei protagonisti della Rivoluzione Messicana e la sua lotta venne dettata dalla questione agraria e dalla redistribuzione delle terre dai grandi latifondisti ai poveri braccianti messicani. Morì in un’imboscata, lui che della possibilità di divenire il presidente del Messico non si intravvide, perché prioritaria era la questione agraria. Oggi in Sardegna si rischia il procedimento inverso, dove per complicità nazionali e regionali, passate e presenti, è possibile non l’acquisto ma l’esproprio tra privati a fini di “interesse pubblico”. Governo del popolo e questione fondiaria, tenete a mente questi primi punti.

Secondo segmento, “Muzeres chin Dignidade”. Le donne sono state e sempre saranno protagoniste in Sardegna, nella vita di tutti i giorni e negli eventi straordinari. Nella lotta attuale dei Pratobelli diverse donne animano la lotta dei comitati, in dodici hanno pernottato nel Consiglio Regionale, una di loro ha subito il DASPO per aver difeso a Santa Giusta la propria terra da speculatori che non hanno scrupoli a scempiare la nostra Isola, soprattutto grazie alla complicità di diversi conterranei. Diverse sono diventate il simbolo e il volto della Pratobello24, diverse le vedrete per i vari convegni e manifestazioni che si tengono per l’isola. E, nel passato, centrale fu la lotta delle donne, che anche a Pratobello nel 1969, furono determinanti per la vittoria della comunità orgolese contro uno stato (il minuscolo è voluto) che voleva imporre l’ennesima servitù militare sul nostro territorio. Giustizia, lotta e verità sono tutte femminili, ricordate questi secondi punti.

Terzo segmento, “governo ladro tiranno e aguzzino” con sotto il cartello di Area Non Idonea per il territorio di Orgosolo. Da una parte un Governo che non presta più ascolto alle istanze dei cittadini e che vorrebbe imporre qualsiasi decisione, sia essa la più scellerata, ingiusta e devastante che possa distruggere intere comunità e territori. Dall’altro una comunità che non china il capo alle ingiustizie e che ha dichiarato apertamente e convintamente il proprio dissenso. Contro ogni dietrologia e ogni calcolo che potrebbe suggerire compromessi pur di non devastare il proprio orticello politico personale (come accade anche ora in diverse altre comunità). Il bene comune davanti al bene personale. Il futuro delle generazioni più giovani davanti al guadagno misero dato da chimere eoliche e speculative energetiche che si propongono ai Sardi come polpette avvelenate.

Ultimo segmento, “Fermatemi subito”. É il pomo della discordia degli ultimi giorni. Gavino Sanna ha azzeccato i tratti caricaturali della Presidente della Regione. Ha colto l’essenza satirica della figura e ha scritto a caratteri cubitali quello che in tanti in Sardegna pensiamo, ovvero una profondissima delusione, perché quella Giunta era stata eletta sull’onda della speranza che l’inazione della Giunta precedente venisse soppianta dall’azione di una nuova, a risolvere i troppi problemi che affliggono la Sardegna da troppo tempo. Di male in peggio. La nuova Giunta ha ereditato TUTTI i difetti delle precedenti e in più ha commesso una serie di peccati capitali. Ha rifiutato 210729 firme che hanno supportato la Pratobello 24. Ha tacciato di ignoranza e violenza un popolo che invece chiedeva di prendere quella Legge e intestarsela, avrebbe rappresentato un dividendo politico inestimabile per la futura memoria. Che invece rischia di essere pessima e di bollarla come la Giunta che ha svenduto la Sardegna a faccendieri di mezzo mondo, che si è fatta impugnare leggi a non finire, che potrebbe vedere la sua Presidente decadere per l’incapacità di redigere un rendiconto (o forse bisognerebbe spiegare cose che è meglio non chiarire?). Prendete questi ultimi punti e uniteli al fatto che c’è un Campo Largo (o Stretto o Santo?) che difende a spada tratta una condotta politica così scellerata, a costo di suicidarsi politicamente per i prossimi anni.

Ed ecco il disegno finale, che esce dalla visione di questi segmenti. Abbiamo una Giunta che si dichiara progressista o di sinistra, c’è anche chi porta “Sinistra” nel suo nome. E si indignano per una caricatura che più che incutere violenza o odio, al massimo fa ridere i passanti che la osservano o coloro che la vedono in foto. La priorità della Sinistra isolana (non la chiamo sarda perché non tutela affatto gli interessi sardi e, al massimo, sarebbe da definire colonialista) è un murale. Tra chi invoca il grido “Violenza, fassisti!” e chi invece derubrica Gavino Sanna ad un Carneade di un giorno qualsiasi.

Riprendete i punti di prima. Secondo voi la Giunta deve preoccuparsi di un murale, di altre questioni da radical chic o avrebbe altre priorità? Io direi la seconda e per una serie di motivi:
• la questione terriera, infatti non ci si preoccupa dell’esproprio di terreni, si tarda a fornire i contributi PAC[2] e gli indennizzi agli agricoltori, nonostante gli annunci in pompa magna dell’assessorato;[3]
• la questione lavorativa, visto che nei cantieri per le FER in zona Tempio sono stati trovati lavoratori irregolari, sia per posizione legale che per mancanze di coperture assicurative. Fatto segnalato dagli amici del Coordinamento Gallura.[4] E il diritto alla sicurezza sul lavoro? E lo sfruttamento di esseri umani che sfocia nella schiavitù?;[5]
• la questione culturale satirica. Ma come, sparare a zero sugli avversari politici satiricamente va sempre bene però guai a far prendere in giro il proprio idolo politico (scene da “Berlinguer non è la Madonna”)? E la supponenza con la quale trattano le problematiche e tutti coloro che le fanno notare? Poi vai a spiegare loro che le leggi che promulgano vanno bene al massimo per il Gucciolone e che non sono nemmeno capaci di stilare un Bilancio, tanto da portarci al quarto mese di esercizio provvisorio.[6]

Ecco, questi sono gli scempi dell’attuale Giunta. Latitano su tutto, tacciono e glissano sui problemi sentiti dalla popolazione po,i fanno i saccenti e si indignano sul vuoto. Bene ma non benissimo. Basta che poi ci risparmino la litania secondo la quale perdono ogni votazione perché gli elettori non li capiscono. Rispondo io: vi hanno capito benissimo invece; è preoccupante che ritengano che il meno peggio non siate voi, ma gli altri.

[1] https://www.facebook.com/share/p/1H9J6pRpTx/

[2] https://www.facebook.com/share/p/15z6br3nQy/

[3] https://www.regione.sardegna.it/notizie/sbloccati-i-pagamenti-pac-per-le-aziende-agro-zootecniche-assessore-satta-primi-frutti-del-tavolo-operativo

[4] https://www.facebook.com/share/p/19GusRjYZ1/

[5] https://www.unionesarda.it/news-sardegna/gallura/tempio-decine-di-lavoratori-asiatici-fantasma-nel-maxi-impianto-fotovoltaico-indaga-la-procura-jt10wz3r

[6] https://www.cronacaonline.it/index.php/2025/03/31/consiglio-sardegna-approvato-il-quarto-mese-di-esercizio-provvisorio-dl-91-a-e-anche-approvata-allunanimita-la-mozione-n-20-truzzu-ed-altri-sullipotesi-di-riconoscimento-de/

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